(ANSA) - PALERMO, 14 LUG - "In sanità il Pnrr è uno strumento
irripetibile, ma non bisogna 'deragliare' nelle direzioni e
negli investimenti. Serve capitalizzare gli 800 milioni
assegnati alla Sicilia nelle tre direzioni del piano:
trasferimento dell'assistenza dagli ospedali al territorio,
finanziando le nuove strutture per l'erogazione dei Lea,
sviluppo digitale e multiprofessionalità, che portano con sé la
necessità di educare i sanitari (e non solo) ad un nuovo
approccio con il sistema salute". Lo ha detto il presidente
dell'Ordine dei medici di Palermo Toti Amato, consigliere della
Federazione nazionale Fnomceo, nella sala Caduti di Nassirya del
Senato, aprendo i lavori della presentazione de "La piattaforma
di data intelligence per il Polo Meccatronica Valley di Termini
Imerese".
"Si va delineando - ha aggiunto - un cambiamento culturale
radicale. Il successo del Pnrr non dipenderà solo dalla qualità
delle Case e degli ospedali di Comunità realizzate, o dalle
piattaforme digitali più innovative installate, ma anche dalla
consapevolezza di un processo di cambiamento e la condivisione
di tutti i sanitari, dei cittadini, delle forze sociali e dei
media, che sono i veri messaggeri. Diversamente, costruiremmo
'cattedrali digitalizzate' nel deserto. Gli ordini dei medici
avranno un ruolo centrale sul piano formativo per vincere sulle
resistenze di quei medici arroccati a pratiche consolidate ma
vecchie. E su questo oggi investiamo, creando le premesse
necessarie perché le nuove strutture erogatrici dei Lea e i
nuovi sistemi digitali, come la piattaforma 'Data intelligence',
possano funzionare pienamente".
Orientamento pluriprofessionale e formazione, per il presidente
Amato sono due elementi fondamentali per mettere a regime una
nuova sanità. Per questo nel 2020, ha spiegato "a sostegno della
sanità del territorio, abbiamo deciso di condividere il progetto
della piattaforma di data intelligence con gli ingegneri del
Polo di Meccatronica Valley". (ANSA).