(ANSA) - TORINO, 10 GIU - Grazie ai fondi del Pnnr, in tutto
1,9 milioni, verrà avviato il progetto lanciato dalla Città
Metropolitana di Torino di recupero delle ex Casermette
Rocciamelone, sulle montagne di Usseglio, da destinare ad
attività sociali, formative, di accoglienza e turistiche.
Il progetto è uno dei 45 che la Città ha selezionato sulla
Missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il
progetto è stato presentato oggi ad Usseglio dall'architetto
Loredana Iacopino e dal professor Antonio De Rossi del
Politecnico di Torino, presente anche il vicesindaco della Città
Metropolitana, Jacopo Suppo.
"Ad Usseglio - ha detto Suppo - si vedranno i risultati di
una precisa scelta compiuta nei mesi scorsi dall'amministrazione
metropolitana, che ha selezionato 45 progetti rispondenti ad
esigenze molto sentite nei più diversi territori della Città
Metropolitana più grande d'Italia, l'unica confinante con uno
Stato estero e l'unica in cui sono compresenti una metropoli e
un articolato sistema di città, paesi, aree rurali e montane".
Nei prossimi mesi dovrà essere individuato un soggetto
privato - che potrà anche derivare dall'aggregazione di più
soggetti - che assumerà la gestione del complesso e definirà nel
dettaglio il progetto di utilizzo delle ex Casermette, oggetto
di un primo seminario che si è tenuto oggi.
Il complesso delle ex Casermette Rocciamelone si estende su
un'area di oltre 7.000 metri quadrati ed è composto da sei
edifici, per una superficie coperta totale di circa 1.600 metri
quadrati. Le costruzioni risalgono alla fine degli anni '30 del
XX secolo, sono in buono stato di conservazione e si prestano a
differenti riutilizzi. (ANSA).