(ANSA) - BOLOGNA, 02 MAG - Approvata dalla Giunta regionale
la seconda annualità del Programma di riordino territoriale
2021-2023 che incentiva la gestione associata di funzioni
comunali: nel dettaglio sono previsti oltre 9,7 milioni di
contributi, per l'anno in corso, destinati a rafforzare le
capacità amministrative e organizzative delle Unioni di Comuni
dell'Emilia-Romagna così da poter gestire, anche, le risorse
messe a disposizione dal Pnrr e i fondi europei per la
programmazione 2021-2027.
Da oggi, fino al 31 maggio, è possibile alle Unioni di Comune
presentare online la domanda di contributi. In particolare, il
Programma din riordino territoriale 2021-2023 punta ad una forte
incentivazione soprattutto sul versante della trasformazione
digitale e della transizione 'green'
"Siamo al fianco dei territori per sostenere le esigenze
specifiche delle comunità locali - osserva in una nota
l'assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano - un modello di
governance multilivello che garantisce il cambio di passo
necessario per l'offerta di servizi innovativi per la
cittadinanza. Grazie alle Unioni di Comuni - conclude Calvano -
abbiamo uno sviluppo territoriale, economico e sociale più equo
ed inclusivo".
In Emilia-Romagna nel 2022 sono 37 le Unioni attive, che
presentano cioè, il livello di consolidamento per accedere ai
contributi. Sul territorio circa 2.276.000 persone - pari il 51%
della popolazione - vive in comuni che gestiscono le funzioni in
forma associata. (ANSA).