(ANSA) - NAPOLI, 07 GIU - "La crescita del Mezzogiorno è
nell'interesse di tutto il Paese. Per questo c'è bisogno di un
campo d'azione largo, concertato, che coinvolga tutti gli attori
sociali, economici e istituzionali". Lo ha detto il segretario
generale della Cisl Luigi Sbarra a Napoli a margine
dell'iniziativa "Capitale Mezzogiorno" organizzata da Noi con
l'Italia.
"E' il momento di guardare al Mezzogiorno come risorsa - ha
sottolineato Sbarra - ed alle opportunità che si aprono per il
suo sviluppo, innanzitutto dal Pnrr e dal vincolo del 40% delle
risorse. Il punto è che il Pnrr deve essere non punto d'arrivo,
ma di partenza - ha affermato il leader Cisl -. Il cammino sarà
lungo e fruttuoso solo se sarà partecipato attraverso patti
regionali e territoriali per l'occupazione, la crescita, la
legalità e la coesione che spezzino le diseconomie
infrastrutturali e ambientali e garantiscano buona qualità della
spesa, trasparenza e velocità realizzativa dei cantieri,
flessibilità negoziate, valorizzazione del lavoro e del capitale
sociale - aggiunge Sbarra -. Ma oltre a quelle finanziarie,
servono anche altre risorse. Bisogna assicurare le dotazioni
necessarie per assumere i tecnici che servono a trasformare i
miliardi in cantieri. Altrimenti le realtà deboli saranno
proprio quelle che perderanno il treno del PNRR. Vanno
confermati e rafforzati gli strumenti di fiscalità di sviluppo,
sia per attrarre investimenti e capitali produttivi, sia per
stimolare occupazione aggiuntiva e formazione".
"Su questo - ha detto Sbarra - bisogna muoversi
immediatamente, confermando e dando lunga prospettiva agli
incentivi per la nuova occupazione in scadenza il 30 giugno.
Occupazione che va legata ad una formazione efficace, che elevi
le soprattutto le competenze digitali e la persona al centro di
una rete universale di protezione e qualificazione del lavoro,
così da rispondere alla domanda di nuove professionalità che
arriva anche da molte realtà del Sud, penso alle tante start-up
innovative presenti in Campania, ma anche ai tanti distretti
industriali e di eccellenza presenti nel Mezzogiorno". (ANSA).