(ANSA) - L'AQUILA, 24 OTT - Il piano di ripresa e resilienza
(Pnrr) destina circa 20 miliardi di euro all'efficienza
energetica. Di questi, 1,75 sono previsti per l'Abruzzo, secondo
le stime di Osservatorio Abruzzo, progetto di Fondazione
Openpolis, Etipublica, Fondazione Hubruzzo, Gran Sasso Science
Institute e StartingUp. Parte delle risorse arriva dal fondo
complementare. L'investimento più consistente è quello legato al
rifinanziamento di alcuni bonus edilizi - tra cui il Superbonus
100% - il cui importo complessivo ammonta a circa 18,51
miliardi, di cui 13,95 provenienti dal Pnrr e 4,56 dal fondo
complementare. La seconda misura più significativa riguarda la
costruzione di nuove scuole per cui sono stati stanziati in
prima battuta 800 milioni di euro poi aumentati fino a circa 1,2
miliardi. La terza voce di spesa è legata all'efficientamento
dei tribunali e delle cittadelle giudiziarie (misura che però
non riguarda da vicino l'Abruzzo). Infine 200 milioni saranno
investiti per lo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento.
Per quanto riguarda l'edilizia scolastica sono state
selezionate le proposte ammesse a finanziamento ed è attualmente
in corso un bando nazionale per assegnare la progettazione di
tali investimenti. In Abruzzo gli interventi finanziati saranno
6 per un importo complessivo di 33,9 milioni di euro.
L'intervento più consistente riguarderà il comune di
Montesilvano (Pescara) con un importo superiore ai 10 milioni.
La provincia maggiormente coinvolta però è quella di Chieti in
cui saranno finanziati 3 progetti (a Fara San Martino, a Vasto e
a Villalfonsina). Nella regione, gli investimenti di 1,75
miliardi riguardano complessivamente 8.690 immobili. Questi si
suddividono in condomini (1.526), edifici unifamiliari (5.224) e
unità immobiliari funzionalmente indipendenti (1.940). A livello
quantitativo, l'importo più consistente riguarda i condomini con
un ammontare complessivo di 969,5 milioni di investimenti
ammessi a detrazione. Gli investimenti sugli edifici
unifamiliari invece ammontano a 586,3 milioni, mentre quelli per
le unità indipendenti a 189,3 milioni. (ANSA).