(ANSA) - MILANO, 06 OTT - "Il Pnrr è una opportunità epocale
per l'Italia. Ma l'approccio non può essere di breve o medio
termine. Il Pnrr deve diventare uno strumento permanente per la
politica infrastrutturale del Paese, per permettere alle imprese
di investire sempre più per la transizione ecologica, il climate
change e per innovare ed efficientare i processi produttivi.
Solo così possiamo accrescere la competitività delle imprese del
settore". Così Donato Iacovone, presidente Webuild, intervenuto
al webinar 'A che punto siamo sul Pnrr', organizzato da Ruling
Companies per stimolare un confronto su stato d'attuazione,
opportunità e criticità, degli interventi previsti dal piano in
Italia.
In merito poi al recente via libera della Commissione Europea
alla seconda rata di finanziamenti per l'Italia da 21 miliardi
di euro nel quadro del Recovery Fund, Iacovone ha poi aggiunto:
"L'esecutivo europeo ha certificato che il nostro Paese ha
raggiunto i 45 obiettivi previsti nel Pnrr per il primo semestre
2022. Dobbiamo cavalcare questo momento positivo di fiducia e
procedere con le riforme previste". "Ad oggi il Pnrr ha
stanziato 30 miliardi di euro per le infrastrutture, di cui 16
miliardi già assegnati. Restano 14 miliardi di euro da assegnare
che, insieme ad altri 9 miliardi a disposizione del Mims,
totalizzano circa 24 miliardi di euro di investimenti per le
infrastrutture. Di questi, ad oggi sono andati in gara meno di 4
miliardi di euro: come Paese siamo in forte ritardo e serve
accelerare i processi, affinché le infrastrutture programmate
possano essere effettivamente realizzate nei tempi previsti". ha
concluso il presidente di Webuild. (ANSA).