(ANSA) - BOLOGNA, 07 LUG - La Conferenza Episcopale
dell'Emilia-Romagna esprime "preoccupazione" per la mancata
approvazione nel Pnrr dei progetti presentati dalle Diocesi
della Romagna per la messa in sicurezza dei luoghi di culto.
L'iter per la presentazione delle domande, da parte delle
Diocesi, era stato avviato a febbraio con l'invio, entro i tempi
previsti, dei progetti riguardanti edifici di culto che
necessitano di interventi urgenti, il cui inserimento
all'interno del programma di finanziamento sarebbe avvenuto alla
luce delle valutazioni effettuate dalle Soprintendenze
territorialmente competenti. Numerosi progetti presentati dalle
diocesi che vertono sulle province emiliane sono stati accolti,
mentre non è stato accolto nessun progetto delle Diocesi sul
territorio romagnolo.
Lunedì scorso, a margine di un incontro a Bologna, i vescovi
delle diocesi romagnole hanno avuto un colloquio con il
presidente della conferenza episcopale regionale e nazionale,
Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna "al fine di analizzare la
situazione e individuare i passi da compiere". "Ha destato
stupore" tra i vescovi il mancato finanziamento dei progetti
presentati dalle diocesi romagnole per il recupero e il
miglioramento antisismico di luoghi che possiedono un elevato
valore religioso, culturale, e che sono rappresentativi per le
comunità e i territori di riferimento. Si tratta, inoltre, di
edifici che vengono utilizzati per esigenze di culto e non solo,
e che sono anche luoghi di accoglienza turistica e di fruibilità
del patrimonio artistico.
Al momento, informa la Ceer, sono in corso ulteriori
verifiche pure presso gli enti competenti (Ministero,
Soprintendenza e Regione) allo scopo di valutare la possibilità
di accoglienza di alcuni progetti presentati. Si è ora in attesa
di una risposta in merito, onde evitare una disparità di
trattamento nel territorio regionale e una riduzione delle
possibilità di apertura e fruizione di chiese, monumenti e beni
artistici. (ANSA).
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