(ANSA) - LOIRI PORTO SAN PAOLO, 04 APR - Solo sei Comuni in
Sardegna hanno avuto accesso al finanziamento del Piano
nazionale di resistenza e resilienza nell'ambito delle attività
svolte dal ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
E tra questi enti locali può festeggiare il Comune di Loiri
Porto San Paolo, in Gallura, che vedrà arrivare nelle sue casse
440 mila euro per migliorare la raccolta differenziata dei
rifiuti. Finanziato insieme ai progetti presentati da Nuoro,
Olbia, Alghero, dalle Unioni dei comuni del Coros e dall'Aro di
Florinas Codrongianus e Ploaghe, quello presentato
dall'amministrazione guidata da Francesco Lai prevede
l'ammodernamento infrastrutturale e impiantistico della gestione
del ciclo di raccolta dei rifiuti solidi urbani attraverso la
meccanizzazione della rete di raccolta differenziata. Verranno
costruite nuove isole ecologiche, acquistati materiali per la
raccolta come mezzi meccanici e cassonetti intelligenti compresi
anche software per la gestione e la digitalizzazione del
servizio pubblico. Entro dicembre 2023 dovranno essere affidati
i lavori che si concluderanno entro giugno 2026.
"Per l'amministrazione comunale - commenta il sindaco
Francesco Lai - questo finanziamento rappresenta l'opportunità
di migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti con importanti
investimenti nell'ottica del miglioramento delle percentuali di
raccolta differenziata, senza gravare sulle tasche dei nostri
concittadini".
Il Comune costiero si è già aggiudicato altri finanziamenti
del Pnrr: 2 milioni di euro per il nuovo asilo nido comunale di
Porto San Paolo; circa 200 mila euro per la digitalizzazione;
75mila euro per l'acquisto di compattatori, 30 mila euro per il
mangia plastica. Oltre alle misure alle quali ha avuto accesso
la società in house Multiservice, sempre in ambito ambientale.
(ANSA).
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