(ANSA) - ROMA, 15 GIU - E' stato concluso lo smantellamento
dell'impianto ex Fabbricazioni nucleari (Fn), a Bosco Marengo,
il sito piemontese nel quale durante l'esercizio si fabbricava
combustibile nucleare. Lo rende noto Sogin, la società pubblica
che si occupa del decommissioning delle ex centrali nucleari e
della gestione dei rifiuti radioattivi, precisando che "è il
primo impianto italiano nel quale Sogin ha terminato le attività
di smantellamento previste dalla Fase 1, raggiungendo il
cosiddetto stato di brown field. Un traguardo - precisa la
società - ottenuto attraverso una significativa accelerazione
nel 2021 di circa il 16% delle attività di decommissioning".
Sogin, che fin dalla sua fondazione punta alla sostenibilità
in tutte le sue attività, si è resa disponibile a offrire alcuni
edifici dell'impianto di Bosco Marengo, assieme ad altri delle
centrali nucleari in dismissione di Caorso (Piacenza) e del
Garigliano (Caserta), per custodire in caso di calamità naturali
le opere d'arte del nostro Paese, nell'ambito di un progetto di
tutela del patrimonio artistico promosso dal ministero della
Cultura e inserito nel Piano nazionale di ripresa e resilienza
(Pnrr).
Le autorità locali e di controllo, hanno visitato l'area,
accolte dal presidente di Sogin Luigi Perri e
dell'amministratore delegato Emanuele Fontani. Questo traguardo,
spiega Sogin nella nota, "ha consentito di togliere i vincoli
radiologici e di declassificare le aree e gli edifici dove in
passato si fabbricavano gli elementi di combustibile nucleare
che tornano ad essere fruibili come ambienti convenzionali".
(ANSA).