(ANSA) - ANCONA, 06 LUG - Nelle Marche, la Regione e la
Camera di Commercio stanziano 3 milioni di euro per le imprese
colpite dalle conseguenze del conflitto russo-ucraino. La Camera
di Commercio delle Marche e la Regione Marche "consolidano
l'azione congiunta a favore dello sviluppo e del sostegno al
territorio, con investimenti e supporto per aprirsi a nuovi
mercati ma anche con strumenti per fronteggiare le contingenze,
non poche negli ultimi anni, che rendono difficile la vita delle
imprese". E il conflitto russo-ucraino, "emergenza prima di
tutto umanitaria, che si riverbera nell'economia e colpisce
duro quella marchigiana, in particolare il comparto moda
calzature e pelletteria, è una circostanza che richiede unione e
forza".
I due enti mettono a disposizione 3 milioni di euro per le
imprese marchigiane che devono "fronteggiare una crisi di
liquidità subita a causa della riduzione dell'export e dei
mancati pagamenti relativi ai contratti già in essere con
operatori economici dei Paesi coinvolti, per costituire un
plafond, cui i due Enti contribuiscono in parti uguali, per
abbattere i costi di accesso a prestiti bancari per colmare il
vuoto determinato dalla sostanziale chiusura di quei mercati".
I 3 milioni "generano un moltiplicatore in termini di crediti
erogati di circa 10 volte, per cui si dovrebbero
complessivamente mobilitare 30 milioni di euro in termini di
liquidità". Quello promosso "è uno strumento di accesso
agevolato e garantito al credito alle imprese. L'intervento
riguarderà le imprese operanti nell'export verso operatori
economici con sede operativa in Russia, Ucraina e Bielorussia,
condizione questa che dovrà essere verificata facendo
riferimento all'esistenza di un contratto di fornitura verso le
suddette imprese, mentre il pregiudizio derivante dalla crisi
dovrà essere dimostrato provando che la consegna della merce e
l'incasso totale del credito non son avvenuti a causa della
crisi".
" Lo ha evidenziato anche Assocalzaturifici all'annuale
assemblea nazionale: - commenta il presidente di Camera Marche
Gino Sabatini - il recupero dell'export del primo trimestre, che
assottiglia il gap con la performance pre crisi, sconta da dopo
marzo la diminuzione dei flussi diretti nei Paesi in guerra. E'
il momento di intervenire in modo deciso, insieme. La misura
predisposta con la Regione Marche, è una forma di sostegno per
danni emergenti; inoltre continueremo a offrire il nostro
sostegno per la partecipazione alle fiere".
L'accordo con Camera e Regione, - dice l'assessore regionale
Guido Castelli - fortemente voluto dal presidente Acquaroli,
prevede un intervento, a cui parteciperanno anche Istituti di
credito e Sistema dei Confidi, che consisterà nella riduzione e
abbattimento del costo degli interessi sui prestiti bancari
delle imprese marchigiane maggiormente esposte ai mercati russo,
ucraino e bielorusso e nella copertura dei costi per la garanzia
prestata da Confidi ".
Castelli gestisce le due delicate deleghe di bilancio e Area
sisma: "La ricostruzione fisica delle aree del sisma, su cui
insistono realtà produttive strategiche per la nostra economia,
deve accompagnarsi alla rigenerazione economica e sociale dei
territori. Per fare tornare i conti, contare sulla filiera
istituzionale e su un partner come Camera di Commercio fa la
differenza". (ANSA).