(ANSA) - TORINO, 06 FEB - L'export dei distretti piemontesi
nei primi nove mesi del 2022 è stato pari a 9 miliardi di euro e
ha registrato un aumento del 13,8% rispetto allo stesso periodo
del 2021 (+1,1 miliardi di euro in valore) e del 7,5% rispetto
ai primi nove mesi del 2019 (632 milioni di euro). Emerge dal
monitor periodico della Direzione studi e ricerche di Intesa
Sanpaolo. Spiccano la moda e soprattutto i poli tecnologici, ha
patito la nocciola.
"Nei primi nove mesi del 2022 - evidenzia Stefano
Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d'Aosta e
Sardegna Intesa Sanpaolo - i distretti piemontesi si confermano
competitivi. Poche le eccezioni, ma con chiavi di lettura
precise e differenziate. Il 2023 sarà un anno più complesso
rispetto al precedente. Tuttavia, il quadro generale presenta
alcuni segnali incoraggianti. In questo momento è fondamentale
che le imprese capiscano come inserirsi al meglio nel circolo
virtuoso innestato dai fondi del Pnrr. Intesa Sanpaolo le aiuta
con la piattaforma Incent Now".
Le esportazioni sono andate bene sia verso i mercati maturi
(+14,7% rispetto al periodo gennaio-settembre 2021) sia verso i
nuovi mercati (+11,6%). Tra i principali sbocchi commerciali si
rilevano contrazioni solo verso Russia, Croazia, Ucraina e Hong
Kong. Dall'analisi per singolo distretto emerge un quadro
positivo: sono in crescita 10 distretti su 12, mentre i
distretti che si collocano oltre i livelli di export di
gennaio-settembre 2019 sono 9. (ANSA).
Export: Intesa, 9 miliardi da Piemonte nei primi 9 mesi 2022
Crescita del 13,8% sul 2021, bene 10 distretti su 12
