Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Report Anbi, il Piemonte è diventato la regione più arida

Report Anbi, il Piemonte è diventato la regione più arida

Il Po perde un ulteriore 46% di portata, Maira e Pellice al 50%

TORINO, 02 febbraio 2023, 21:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Piemonte, un tempo ricco di acque, negli ultimi 12 mesi è diventata la regione con i territori più aridi d'Italia. Ad evidenziarlo è il report settimanale dell'Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche.
    Le condizioni del Po "restano drammatiche con portate, che rimangono largamente deficitarie a monte e che peggiorano man mano che ci si sposta verso il delta (praticamente dimezzate rispetto alla media del periodo): i valori sono ovunque inferiori all'anno scorso (a Torino- 46%) La situazione - rivela il report di ANBI - risulta maggiormente compromessa nei bacini idrografici sud-occidentali, dove i fiumi Maira e Pellice hanno portate intorno al 50% rispetto al già deficitario 2022, mentre la Bormida è al 42% dello scorso anno ed all'Orba manca quasi il 30% della portata.
    "Nel breve periodo climatologico - commenta Francesco Vincenzi, Presidente ANBI - si ripete una tendenza, che continua a cogliere impreparato il territorio settentrionale del Paese: ci sono più risorse idriche al Centro- Sud Italia che al Nord.
    L'esempio arriva proprio dal Piemonte, dove oggi sono presenti solo 4 invasi mentre altri da anni aspettano scelte concrete e poi il 'Piano Laghetti' che ne prevede, a breve, altri 10, i cui progetti definitivi ed esecutivi sono solo in attesa di finanziamento: permetterebbero di trattenere oltre 25 milioni di metri cubi d'acqua, garantendo irrigazione a quasi 17.000 ettari di campagne." Per quanto riguarda i grandi laghi, il Maggiore ha un livello di circa mezzo metro inferiore rispetto alla media storica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza