Energia con focus
sull'autoproduzione, semplificazione, politica industriale
adatta a artigiani e piccole imprese, export, Made in Italy e
turismo come leve di crescita, il lavoro, un fisco più leggero,
concorrenza, infrastrutture, legalità, infine welfare e
pensioni: sono gli elementi di un decalogo che la Cna del
Piemonte propone ai candidati per le politiche del 25 settembre.
"È il tempo di affrontare con decisione il capitolo della
cattiva burocrazia - ha affermato il segretario regionale, Delio
Zanzottera -. Ora più che mai è necessario compiere un vero
cambio di passo, reso possibile dalle riforme di sistema e dalla
disponibilità di ingenti risorse economiche messe a disposizione
dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per dare
finalmente attuazione alle richieste di artigiani e piccole
imprese".
"Dopo l'esperienza di questi anni ha aggiunto il presidente
regionale, Bruno Scanferla - la Cna del Piemonte chiede che alla
cultura emergenziale si sostituisca una ritrovata capacità di
guardare le profonde trasformazioni che investono la società
italiana, in modo da recuperare la centralità dei soggetti
sociali, veri e propri connettori ai processi reali".
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