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Carbonizzata in auto, convalidato il fermo del reo confesso

Carbonizzata in auto, convalidato il fermo del reo confesso

Il gip ha applicato la misura cautelare in carcere

ALESSANDRIA, 27 giugno 2022, 20:03

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Resta in carcere Luca Orlandi, il 24enne fermato nella notte tra venerdì e sabato con le accuse di omicidio volontario, incendio e distruzione di cadavere per la morte di Norma Megardi, la pensionata 74enne di Sale (Alessandria). Il gip Stefano Tacchino, oggi, ha convalidato il fermo e applicato la misura cautelare.
    Reo confesso, il giovane si è presentato il 24 giugno al Comando provinciale dei carabinieri di Alessandria accusandosi di avere ucciso la donna, proprietaria di terreni agricoli e un capannone di cui la famiglia Orlandi è affittuaria da tempo.
    Oggi ha risposto alle domande, integrando l'interrogatorio davanti al magistrato.
    Secondo la ricostruzione fatta dal 24enne, con la vittima sarebbe nato l'ennesimo litigio per motivi economici legati a debiti non saldati e alla volontà di Norma Megardi di vendere i terreni. Il 24enne l'avrebbe investita con la propria utilitaria, quindi avrebbe deciso di sbarazzarsi dell'Opel della donna e del corpo dandoli alle fiamme in una striscia di boscaglia a Isola S.Antonio.
    Sono indagati per gli stessi reati, ma a piede libero, la madre Ivana, intestataria dell'azienda agricola poi fallita e passata al figlio, e il padre Pietro, poliziotto, sospeso dal servizio in via cautelativa. Entrambi respingono gli addebiti.
   
   

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