A passo di corsa, per le vie di
Cuneo, sulle note del Filk e Flok e de La Ricciolina. Il Raduno
Nazionale dei Bersaglieri torna in presenza, dopo l'edizione
ridotta dello scorso anno per la pandemia e quella annullata nel
2020 sempre a causa del Covid, e porta in Piemonte 120mila
persone. "Un ritorno alla normalità in grande stile, che
speriamo sia il viatico per un futuro migliore", commenta il
sindaco di Cuneo, Federico Borgna, al termine di quattro giorni
"di grande festa, ma anche di riflessione su temi importanti".
Come i valori della libertà e della democrazia e "le gesta dei
tanti Bersaglieri che hanno contribuito a scrivere la storia
dell'Esercito italiano e quella dell'Unità d'Italia", è il
messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
che rivolge un doveroso pensiero "ai caduti della specialità e a
tutti coloro che sopportano ferite nel corpo e nello spirito".
Per oltre quattro ore i bersaglieri di tutta Italia sfilano
nella centralissima via Roma, accompagnati dalle trombe delle 55
fanfare. Alla conclusione della sfilata il passaggio delle
Frecce Tricolori, una prima volta per Cuneo e per un Raduno
Nazionale dei Bersaglieri. L'appuntamento, con il passaggio
della 'stecca', è per il prossimo maggio a La Spezia, città
scelta per l'adunata - la 70a - del prossimo anno.
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