È stato assolto in tribunale, ad
Asti, l'uomo di 55 anni che lo scorso anno confessò ai
carabinieri, che lo avevano convocato per alcuni atti vandalici,
di avere ucciso tre anni prima, a Piovà Massaia, la madre di 92
anni gravemente malata. Nel dibattimento con rito abbreviato, il
pm Gabriele Fiz aveva chiesto una condanna a poco più di sette
anni.
Nel corso dell'udienza ci sono stati momenti di commozione,
molti hanno pianto, a cominciare dall'imputato Giovanni Ghiotti,
che in aula ha ripercorso la vicenda. Una testimone ha
raccontato le dinamiche familiari che intercorrevano tra madre e
l'unico figlio. La vittima è stata descritta come una persona
con un carattere dominante e tanti problemi di salute che negli
ultimi tempi erano gravemente peggiorati. Le sue ossa si stavano
consumando e aveva dolori fortissimi nonostante le tre
operazioni alle quali era stata sottoposta. Ghiotti aveva
raccontato ai carabinieri di averle somministrato un elevato
quantitativo di sonniferi per poi soffocarla con il cuscino.
"E' sempre stato riservatissimo anche in merito alle
sofferenze della madre, - spiega il legale, Marco Dapino - e
molte cose le abbiamo sapute solo dalle testimonianze. È sempre
stato sobrio nella sua esposizione, con un dolore che ha
coinvolto tutti".
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