(XINHUA) - PECHINO, 24 DIC - I consiglieri politici cinesi hanno discusso e offerto suggerimenti su questioni etiche e legali legate all'intelligenza artificiale (AI) durante un seminario bisettimanale tenuto ieri.
Il seminario, organizzato dal Comitato Nazionale della Conferenza Politica Consultiva del Popolo Cinese, principale organo consultivo politico cinese, è stato presieduto da Wang Yang, membro del Comitato Permanente dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e presidente dello stesso Comitato Nazionale.
Evidenziando l'importanza di sfruttare l'AI per costruire la forza della Cina in ambito scientifico, Wang ha chiesto che le questioni etiche e legali relative allo sviluppo dell'AI siano trattate da un punto di vista dialettico, storico e globale.
Wang ha sollecitato sforzi per esplorare la costruzione di un quadro per la gestione dell'AI che si adatti alla realtà nazionale cinese, al fine di salvaguardare gli interessi della popolazione e la sicurezza nazionale.
Undici consulenti politici hanno presentato i loro suggerimenti durante il seminario, mentre quasi 60 altri hanno espresso le loro opinioni attraverso una piattaforma online.
Hanno suggerito di prestare attenzione ai potenziali rischi etici e legali che sorgono con la tecnologia di AI, di formulare leggi rilevanti in aree quali il riconoscimento facciale, la sintesi vocale e la guida autonoma e di rafforzare la ricerca sui diritti di proprietà dei dati.
I consulenti politici hanno anche chiesto di rafforzare le responsabilità delle imprese nella protezione delle informazioni individuali e della privacy e di promuovere la cooperazione internazionale nella formulazione di regole etiche universali per l'AI.
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