(ANSA) - CITTA DEL VATICANO, 22 FEB - Papa Francesco dal 5
all'8 marzo sarà in Iraq e Aiuto alla Chiesa che Soffre lancia
una raccolta fondi per ricostruire un asilo distrutto dall'Isis
a Batnaya.
La fondazione pontificia ha affrontato la complessa
situazione irachena in un colloquio con don Karam N. Shamasha,
parroco della Chiesa cattolica caldea di San Giorgio a Telskuf,
nella Piana di Ninive. Secondo gli ultimi dati di Acs, "oltre il
45% delle famiglie originariamente residenti nella Piana di
Ninive, e scacciate dagli estremisti islamici, è tornato a casa,
grazie anche al grande sforzo di solidarietà profuso dalla
comunità cattolica internazionale, a cominciare dai benefattori
della stessa Acs". Il restante 55% dei cristiani della Piana di
Ninive non è ancora rientrato. Di questi "parte è all'estero e
non tornerà", commenta Don Shamasha, mentre la restante parte è
composta da sfollati interni attualmente presenti nei villaggi
vicini. Questi ultimi "torneranno quando saranno disponibili le
opportunità di lavoro necessarie per avere una vita degna",
sottolinea il sacerdote iracheno.
Acs lancia un appello per il progetto a Batnaya. Nella
cittadina sono rientrate circa 150 famiglie, cioè quasi il 16%
di quelle residenti prima degli attacchi Isis. Per favorire il
rientro delle famiglie bisogna ricostruire molte strutture e fra
queste ci sono gli asili. Acs ha lanciato una campagna di
raccolta fondi per ricostruire quello di Batnaya, affidato alle
religiose di S. Caterina da Siena. L'asilo è stato costruito nel
2010 e prima dell'aggressione dell'Isis contava 124 iscritti. La
struttura è stata bombardata e completamente distrutta.
L'obiettivo è ricostruire una struttura di 450 mq su due piani
destinata ad accogliere bambini in età prescolare.
"La ricostruzione dell'asilo di Batnaya sarà un grande dono
per la comunità cristiana locale, ma anche un modo per
accompagnare Papa Francesco nel suo Viaggio apostolico in Iraq
con uno specifico progetto, cioè con un atto organizzato di
carità comunitaria", conclude la fondazione pontificia. (ANSA).