(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Prosegue l'impegno missionario di don
Antonio Coluccia nelle periferie di Roma, nonostante sia
costretto a vivere sotto scorta per le continue minacce. Un
risvolto che accompagna l'azione di contrasto alla malavita da
parte del sacerdote, protagonista di 'L'odore del gregge' il
ciclo di meditazioni in 4 brevi puntate in onda su Telepace a
partire da martedì 25 ottobre, tutti i giorni, alle ore 19:00.
"Una trasmissione di prossimità", afferma don Antonio spiegando
l'importanza di raccontare il territorio attraverso il Vangelo.
Tor Bella Monaca, Quarticciolo, San Basilio e Corviale sono le
tappe di questo percorso per abitare la città con il cuore, in
linea con il progetto pastorale della diocesi di Roma.
"Impossibile parlare di questi luoghi senza conoscerli",
prosegue. Questo non solo per denunciare ciò che non funziona,
ma anche per incoraggiare la gente onesta. "La 'cittadinanza
attiva evangelica' - dice - cioè quelle persone che credono nel
Vangelo di Gesù Cristo e che si sporcano le mani". Per Don
Antonio è necessario "prendere coscienza della propria vocazione
battesimale" e "mettersi al servizio degli altri come comunità
cristiana". Scelta che talvolta significa ricevere insulti. Come
quelli che un passante ha rivolto al sacerdote 'in diretta'
proprio nel corso della registrazione di una puntata durante una
delle sue missioni cittadine. "Dobbiamo difendere questa gente:
questi giovani che muoiono di overdose appartengono a noi
Chiesa. E dobbiamo farci una domanda se qualche volta non siamo
stati in grado di stargli vicino". (ANSA).