(ANSA) - BELGRADO, 05 NOV - Il governo serbo si è riunito
stamane in sessione straordinaria per discutere sulla crisi del
Kosovo, che registra un sensibile deterioramento dei rapporti
fra Belgrado e Pristina. Alla riunione partecipa il presidente
Aleksandar Vucic, che ieri sera ha avuto un lungo incontro a
Belgrado con l'inviato speciale Ue Miroslav Lajcak. Vucic vedrà
oggi anche gli ambasciatori di Russia e Cina, prima di
incontrare il patriarca Porfirije insieme ai componenti del
Sinodo della Chiesa ortodossa serba. Al centro di tutti i
colloqui gli ultimi preoccupanti sviluppi della situazione in
Kosovo, dove la popolazione serba rifiuta in particolare
l'imposizione sul cambio di targa automobilistica. Si parla al
tempo stesso anche di una proposta di soluzione della crisi
avanzata da Francia e Germania. Sotto accusa la politica del
premier kosovaro Albin Kurti, le cui ultime decisioni - per
Belgrado - sono apertamente ostili ai serbi e hanno dato un
"colpo mortale" al dialogo sotto l'egida Ue. (ANSA).
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