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Serbia: attivisti EuroPride marceranno malgrado divieti
Attese contro-manifestazioni nazionalisti
17 settembre, 11:09
(ANSA) - BELGRADO, 17 SET - Nonostante gli organizzatori di
EuroPride - il raduno paneuropeo della comunità LGBTQ in
programma oggi a Belgrado - abbiano presentato una petizione con
27.000 firme per esortare il presidente serbo Aleksandar Vucic e
il primo ministro Ana Brnabic a "consentire EuroPride 2022", il
ministro dell'Interno serbo Aleksandar Vulin ha confermato ieri
che "il divieto alla marcia organizzata da EuroPride 2022 rimane
in vigore".
Secondo gli organizzatori, la marcia si svolgerà oggi a partire dalle 16.00 su un percorso diverso da quello inizialmente previsto e poi vietato dalle autorità. La marcia inizierà presso la Corte Costituzionale di Belgrado e terminerà al parco Tasmajdan, nei pressi della Facoltà di Giurisprudenza.
Secondo il quotidiano Danas, a partire dalle 16.30 si svolgerà nella capitale serba una protesta contro EuroPride, organizzata da gruppi nazionalisti.
"L'EuroPride è la celebrazione più importante per le comunità LGBT+ europee e non possiamo permettere che l'odio e il bigottismo ce la portino via. Oltre 27.000 membri di All Out da tutto il mondo chiedono alle autorità serbe di stare dalla parte giusta della storia, permettendo che sabato la marcia dell'EuroPride si svolga in tutta sicurezza. La Serbia deve rispettare i suoi obblighi in materia di diritti umani: le libertà di riunione pacifica e di espressione sono alla base di una democrazia libera, inclusiva e pluralista. Il mondo vi sta guardando", ha dichiarato Yuri Guaiana, senior campaigns manager di All Out. (ANSA).
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Secondo gli organizzatori, la marcia si svolgerà oggi a partire dalle 16.00 su un percorso diverso da quello inizialmente previsto e poi vietato dalle autorità. La marcia inizierà presso la Corte Costituzionale di Belgrado e terminerà al parco Tasmajdan, nei pressi della Facoltà di Giurisprudenza.
Secondo il quotidiano Danas, a partire dalle 16.30 si svolgerà nella capitale serba una protesta contro EuroPride, organizzata da gruppi nazionalisti.
"L'EuroPride è la celebrazione più importante per le comunità LGBT+ europee e non possiamo permettere che l'odio e il bigottismo ce la portino via. Oltre 27.000 membri di All Out da tutto il mondo chiedono alle autorità serbe di stare dalla parte giusta della storia, permettendo che sabato la marcia dell'EuroPride si svolga in tutta sicurezza. La Serbia deve rispettare i suoi obblighi in materia di diritti umani: le libertà di riunione pacifica e di espressione sono alla base di una democrazia libera, inclusiva e pluralista. Il mondo vi sta guardando", ha dichiarato Yuri Guaiana, senior campaigns manager di All Out. (ANSA).
