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Slovenia: Fajon su candidatura a Consiglio Sicurezza ONU
Ha parlato della candidatura con il Segretario Stato Usa Blinken
02 agosto, 18:38
(ANSA-STA) - ROMA, 02 AGO - Il Ministro degli Esteri sloveno
Tanja Fajon ha discusso la candidatura del suo Paese a membro
non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
nel 2024-2025 alla 10/a Conferenza di revisione delle Parti del
Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP) a New
York.
"Questo non è un progetto del precedente governo, è il progetto della Slovenia", ha detto, fiduciosa che il progetto goda del sostegno unanime dell'attuale governo. "L'intera Slovenia... è interessata ad avere l'opportunità di sedere nel Consiglio di Sicurezza e di guidare un'agenda molto importante in circostanze di sicurezza difficili. Non vedo alcun dubbio al riguardo", ha dichiarato.
Fajon ha parlato della candidatura con il Segretario di Stato americano Antony Blinken, il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e altri funzionari durante gli incontri bilaterali di lunedì. "Ho ricevuto molti consigli da diverse persone su come affrontare la campagna elettorale. La Slovenia ha diplomatici esperti a New York, e sono fiduciosa che anche in Slovenia ci sia un forte team di esperti che lavorerà velocemente per assicurarsi che il nostro Paese abbia successo".
Il ministro ha annunciato che visiterà Paesi dell'America Latina, dell'Asia e dell'Africa e tornerà a New York a settembre per l'apertura della nuova sessione della Assemblea generale delle Nazioni Unite. Un altro candidato del gruppo dell'Europa orientale del sistema delle Nazioni Unite in lizza per lo stesso seggio è la Bielorussia; per ottenere il seggio, la Slovenia deve convincere la maggioranza dei 193 membri dell'Assemblea generale. "La Slovenia è impegnata per la pace e lo stato di diritto e, in ultima analisi, per un mondo libero da armi nucleari, di cui stiamo parlando oggi", ha affermato Fajon.
"Naturalmente la Slovenia sostiene il partenariato strategico con gli Stati Uniti, perché ogni cooperazione e ogni dialogo sono importanti", ha detto il ministro, commentando il dialogo strategico con gli Stati Uniti avviato dal precedente governo.
Oggi il ministro parteciperà a una riunione dell'Iniziativa di Stoccolma per il disarmo nucleare, un gruppo di Paesi che considerano il TNP il trattato internazionale più importante contro la proliferazione nucleare e il fondamento di un quadro internazionale per il disarmo globale. La Slovenia ha aderito all'iniziativa di recente. (ANSA-STA).
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"Questo non è un progetto del precedente governo, è il progetto della Slovenia", ha detto, fiduciosa che il progetto goda del sostegno unanime dell'attuale governo. "L'intera Slovenia... è interessata ad avere l'opportunità di sedere nel Consiglio di Sicurezza e di guidare un'agenda molto importante in circostanze di sicurezza difficili. Non vedo alcun dubbio al riguardo", ha dichiarato.
Fajon ha parlato della candidatura con il Segretario di Stato americano Antony Blinken, il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e altri funzionari durante gli incontri bilaterali di lunedì. "Ho ricevuto molti consigli da diverse persone su come affrontare la campagna elettorale. La Slovenia ha diplomatici esperti a New York, e sono fiduciosa che anche in Slovenia ci sia un forte team di esperti che lavorerà velocemente per assicurarsi che il nostro Paese abbia successo".
Il ministro ha annunciato che visiterà Paesi dell'America Latina, dell'Asia e dell'Africa e tornerà a New York a settembre per l'apertura della nuova sessione della Assemblea generale delle Nazioni Unite. Un altro candidato del gruppo dell'Europa orientale del sistema delle Nazioni Unite in lizza per lo stesso seggio è la Bielorussia; per ottenere il seggio, la Slovenia deve convincere la maggioranza dei 193 membri dell'Assemblea generale. "La Slovenia è impegnata per la pace e lo stato di diritto e, in ultima analisi, per un mondo libero da armi nucleari, di cui stiamo parlando oggi", ha affermato Fajon.
"Naturalmente la Slovenia sostiene il partenariato strategico con gli Stati Uniti, perché ogni cooperazione e ogni dialogo sono importanti", ha detto il ministro, commentando il dialogo strategico con gli Stati Uniti avviato dal precedente governo.
Oggi il ministro parteciperà a una riunione dell'Iniziativa di Stoccolma per il disarmo nucleare, un gruppo di Paesi che considerano il TNP il trattato internazionale più importante contro la proliferazione nucleare e il fondamento di un quadro internazionale per il disarmo globale. La Slovenia ha aderito all'iniziativa di recente. (ANSA-STA).
