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Kosovo: Kosovo rinvia di un mese divieto documenti serbi

Nato pronta a intervenire, Russia, rispetto diritto serbi

01 agosto, 13:23
(ANSA) - TRIESTE, 01 AGO - Il governo del Kosovo ha rinviato di un mese, fino al primo settembre, il divieto dell'uso di documenti serbi nelle regioni del nord a maggioranza serba, secondo quanto riferisce l'agenzia russa Tass. L'annuncio del divieto, che doveva entrare in vigore oggi, ha scatenato violente reazioni dei serbi del Kosovo e riacceso pericolosamente le tensioni tra Pristina e Belgrado.

Intanto, la forza internazionale Kfor a guida Nato "controlla da vicino" la situazione al confine tra Kosovo e Serbia ed è "pronta a intervenire se la stabilità è messa in pericolo" in base al suo mandato, sancito dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Lo si legge in un comunicato emesso ieri sera. Sottolineando di essere in contatto sia con la parte kosovara sia con quella serba, la Kfor lancia un appello al dialogo, ma riafferma che "adotterà qualsiasi misura si renderà necessaria per mantenere la stabilità".

Il presidente della Serbia Aleksandar Vucic dal canto suo ha affermato di sperare in un gesto di distensione tra Pristina e Belgrado entro la giornata di oggi, secondo quanto riporta la Tass. "Credo che avremo presto buone notizie", ha detto Vucic ieri sera all' emittente Tv Pink, "spero che la riduzione dell'escalation avvenga se non stasera domani e che avremo il tempo di prepararci per un colloquio e cercare di trovare una soluzione di compromesso e mantenere la pace".

Il Cremlino sostiene che "tutti i diritti dei serbi in Kosovo devono essere rispettati". Lo ha fatto attraverso il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ripreso dall'agenzia Interfax.

I paesi occidentali, che avevano riconosciuto l'indipendenza del Kosovo, dovrebbero avvertire le autorità della repubblica di non compiere passi sconsiderati, mentre i diritti dei serbi che vi risiedono devono essere rispettati. "Crediamo che i Paesi, che hanno riconosciuto il Kosovo e ne sono diventati i garanti, debbano esercitare tutta la loro influenza per avvertire le autorità del Kosovo dall'adozione di misure sconsiderate che possano portare all'escalation", ha detto Peskov. "Chiediamo che tutti i diritti dei serbi siano rispettati", ha aggiunto.

(ANSA).

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