(ANSA) - BELGRADO, 03 LUG - In Macedonia del Nord governo e
opposizione restano divisi sull'opportunità di accettare la
nuova proposta francese modificata per il superamento del veto
bulgaro e l'inizio del negoziato Ue con Skopje. E' quanto è
emerso da un incontro oggi tra i rispettivi leader - il premier
Dimitar Kovacevski, capo del partito socialdemocratico (Sdsm), e
Hristijan Mickoski, leader del partito conservatore Vmro-Dpmne,
principale forza di opposizione. Per Kovacevski - come riferito
dai media regionali - la proposta francese offre l'ultima
possibilità concreta per spianare la strada al negoziato di
adesione della Macedonia del Nord alla Ue, un momento storico
paragonabile alla proclamazione di indipendenza e all'accordo
degli anni scorsi con la Grecia. Mickoski invece ha ribadito la
sua posizione secondo cui la proposta di Parigi è contraria agli
interessi nazionali macedoni, non garantisce il futuro europeo
del Paese ma al contrario favorisce "l'assimilazione e la
bulgarizzazione" della popolazione macedone. Favorevole
all'accettazione del documento francese si è detto il presidente
Stevo Pendarovski, per il quale si tratta di un compromesso
accettabile. In serata a Skopje si è tenuta una nuova
manifestazione di protesta contro la proposta francese,
organizzata dalle opposizioni con lo slogan 'Ultimatum - No,
grazie'. (ANSA).
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