(ANSA) - ROMA, 04 NOV - Il Governo lituano sta predisponendo
le procedure per la realizzazione del primo parco offshore nel
Mar Baltico. Il parco dovrebbe entrare in funzione nelle acque
territoriali lituane vicino a Palanga nel 2028 con una capacità
di circa 700 MW, generando fino a 3 TWh di elettricità verde
ogni anno, fornendo circa un quarto del fabbisogno del paese,
riducendo quindi le importazioni. Il Parco attirerà investimenti
di oltre 1 miliardo di euro e la sua costruzione richiederà la
creazione di circa 1.300 posti di lavoro. Il progetto, il cui
avvio è previsto per la fine del prossimo anno, costituisce il
principale progetto di sviluppo nel campo delle energie
rinnovabili, al quale il Governo lituano presta grande
attenzione in quanto si propone di portare la Lituania
all'indipendenza energetica e trasformare il Paese da
importatore a esportatore di energia elettrica. Al momento, la
Lettonia produce appena il 40% del proprio fabbisogno elettrico.
Data l'importanza del progetto, il Governo ritiene necessario
garantire la massima trasparenza dei criteri che dovranno essere
applicati nel valutare i partecipanti alla gara internazionale
in fase di preparazione. I requisiti saranno annunciati dal
Consiglio Nazionale di Regolamentazione dell'Energia (VERT)
nella seconda metà del 2023. In questo quadro i potenziali
sviluppatori di progetti di parchi eolici offshore sono invitati
a partecipare a una consultazione di mercato congiunta che si
svolgerà a distanza con una videoconferenza prevista per il
prossimo 10 novembre. (ANSA).
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