(ANSA) - BELGRADO, 22 NOV - La polizia slovena ha registrato
21.467 attraversamenti irregolari della frontiera da parte di
migranti nei primi dieci mesi di quest'anno, un aumento del 160%
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo ha
riportato l'agenzia slovena STA, sulla base di dati ufficiali
delle autorità di Lubiana. Secondo la STA, l'aumento è ancora
trainato principalmente da migranti provenienti da Burundi,
India e Cuba, che non hanno bisogno di visto per entrare in
Serbia e poi dal Paese balcanico continuano il loro viaggio
verso l'Ue in maniera illegale, ma anche da cittadini di
Afghanistan e Bangladesh. Di recente, i leader di Serbia,
Ungheria e Austria hanno confermato che Belgrado sospenderà i
regimi di esenzione dal visto con i paesi che hanno causato
l'aumento degli arrivi nella Ue.
La maggior parte degli attraversamenti illegali delle frontiere
in Slovenia, il 55% per la precisione, è stato registrato
nell'area attorno Capodistria, al confine con la Croazia e
l'Italia. (ANSA).
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