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Tajani, da Vucic conferma via del dialogo
'Iniziative unilaterali non servono'
22 novembre, 13:23 (ANSA) - ROMA, 22 NOV - "Da Vucic abbiamo avuto la sua
conferma di voler continuare la via del dialogo e disponibilità,
come già mostrato ieri a Borrell. Auspico un calo della tensione
politica e anche a livello polizia e a livello militare". Lo ha
detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una
conferenza stampa dell'ambasciata italiana in Serbia, dove a
Belgrado Crosetto e Tajani hanno incontrato il presidente serbo
Aleksandar Vucic.
"Diremo ai kosovari che iniziative unilaterali non servono a raggiungere un compromesso, vogliamo che riparta il dialogo e il confronto. Tocca a noi fare in modo, come italiani, di svolgere un ruolo di pacificatori. Da protagonisti che fanno di tutto per allentare la tensione al confine Kosovo-Serbia. Continueremo a svolgere un ruolo di garanzia sia per la minoranza serba in Kosovo sia per i kosovari", ha aggiunto Tajani.
"Sulla scrivania - ha aggiunto il ministro della Difesa Guido Crosetto - non esiste nessun sesto decreto aiuti, esiste un dialogo all'interno della Nato e l'esigenza fortissima dell'Ucraina di difendersi soprattutto dall''aria'. Su quali saranno decisioni degli Alleati prima e dell'Italia dopo, non c'è nulla di formalizzato. Alcune forniture non si trovano al supermercato e non si possono acquistare, bisogna avere la disponibilità". (ANSA).
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"Diremo ai kosovari che iniziative unilaterali non servono a raggiungere un compromesso, vogliamo che riparta il dialogo e il confronto. Tocca a noi fare in modo, come italiani, di svolgere un ruolo di pacificatori. Da protagonisti che fanno di tutto per allentare la tensione al confine Kosovo-Serbia. Continueremo a svolgere un ruolo di garanzia sia per la minoranza serba in Kosovo sia per i kosovari", ha aggiunto Tajani.
"Sulla scrivania - ha aggiunto il ministro della Difesa Guido Crosetto - non esiste nessun sesto decreto aiuti, esiste un dialogo all'interno della Nato e l'esigenza fortissima dell'Ucraina di difendersi soprattutto dall''aria'. Su quali saranno decisioni degli Alleati prima e dell'Italia dopo, non c'è nulla di formalizzato. Alcune forniture non si trovano al supermercato e non si possono acquistare, bisogna avere la disponibilità". (ANSA).