(ANSA-AFP) - RIGA, 06 LUG - Il ministro della Difesa lettone
Artis Pabriks ha dichiarato ieri sera che lo Stato baltico
ripristinerà il servizio militare obbligatorio, a seguito della
crescente tensione con la vicina Russia per la guerra di Mosca
in Ucraina. "L'attuale sistema militare della Lettonia ha
raggiunto il suo limite. Nel frattempo non abbiamo motivo di
pensare che la Russia cambierà il suo comportamento", ha detto
Pabriks ai giornalisti. La Lettonia aveva revocato il servizio
militare obbligatorio pochi anni dopo l'adesione all'alleanza di
difesa della Nato. Dal 2007 l'esercito dei membri dell'Ue è
composto da soldati di carriera, insieme a volontari della
Guardia nazionale che prestano servizio part-time nella fanteria
nei fine settimana. Il paese di meno di due milioni di persone,
che confina sia con la Bielorussia che con la Russia, ha
attualmente solo 7.500 tra soldati in servizio attivo e membri
della Guardia nazionale, sostenuti da 1.500 soldati della Nato.
Pabriks ha affermato che il servizio militare obbligatorio si
applicherà agli uomini ed entrerà in vigore il prossimo anno,
con diverse opzioni disponibili per soddisfare i requisiti. Il
ministro della Difesa lettone ha anche annunciato l'intenzione
di costruire un'altra base militare vicino alla città
sudorientale di Jekabpils, situata più vicino al confine russo
rispetto alla base Adazi già esistente. (ANSA-AFP).
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