Nella capitale, i manifestanti hanno occupato piazza Syntagma, vicino al Parlamento, con striscioni con su scritto: "Non dimenticheremo, non perdoneremo" e "Saremo la voce di tutti i morti". La collisione tra due treni avvenuta il 28 febbraio a Tempé, 350 km a nord di Atene, ha causato la morte di 57 persone. Durante le proteste, la polizia ha riferito in un comunicato di un "incidente isolato", "un gruppetto" che "ha lanciato sassi e altri oggetti" contro gli agenti, senza provocare feriti. Dieci persone sono state arrestate.
L'incidente ferroviario ha scatenato massicce proteste contro il governo conservatore mentre si avvicinavano le elezioni generali. I sindacati hanno da tempo avvertito della carenza di personale ferroviario e dei ritardi nell'ammodernamento dei sistemi di sicurezza. (ANSA-AFP).
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