Bulgaria: crisi politica, tensione in vista voto fiducia

(ANSA) - SOFIA, 21 GIU - In Bulgaria, a poco più di sei mesi dall'insediamento del governo di coalizione guidato da Kiril Petkov, leader del partito 'Continuiamo il cambiamento' (Cc), oggi sono in agenda i dibattiti in Parlamento sul voto di fiducia all'esecutivo proposto dal maggiore partito all'opposizione Gerb (conservatori). Il voto è motivato con il "fallimento del governo nelle finanze pubbliche e nella politica economica" e dovrebbe essere appoggiato dal 'Movimento per diritti e libertà' - partito della minoranza turca (Dps) e Vazrazhdane - nazionalisti, più i voti del partito dello showman televisivo Slavi Trifonov 'C'è un popolo come questo' (Itn), ritiratosi dalla coalizione di governo l'8 giugno scorso provocando una crisi politica nel paese. La votazione dovrebbe aver luogo domani o dopodomani. Per rovesciare il governo sono necessari almeno 121 voti su un totale di 240 parlamentari nel parlamento unicamerale bulgaro. Attualmente, Gerb, Dps, Itn e Vazrazhdane hanno un totale di 125 deputati. Per oggi sono previste al tempo stesso numerose manifestazioni a Sofia in appoggio e contro il governo di Petkov: al municipio della capitale sono pervenute ben 12 richieste di permesso di manifestazioni, alcune delle quali saranno anche contro la galoppante inflazione nel paese. La polizia è mobilitata in forze per prevenire eventuali scontri di piazza. Il presidente della Bulgaria, Rumen Radev, ha detto ieri che le elezioni anticipate dovrebbero essere "l'ultima ed estrema opzione" per risolvere la crisi politica nel paese, anche se nei giorni scorsi aveva detto che il voto di sfiducia e le elezioni anticipate sono degli strumenti normali in un paese democratico.

(ANSA).