(ANSA) - CAMPOBASSO, 21 FEB - Il Consiglio regionale del
Molise ha approvato, all'unanimità dei presenti, due ordini del
giorno per tutelare il futuro del 'Gemelli Molise' struttura
privata convenzionata con il Sistema sanitario regionale (Ssr).
Gli atti di indirizzo non sono stati votati da una larga
rappresentanza della maggioranza di centrodestra con diversi
consiglieri assenti al momento del voto. Con l'atto di indirizzo
approvato il Consiglio ha preso atto del decreto del Commissario
ad Acta per la sanità e presidente della Regione, Donato Toma,
con il quale si impartiscono nuove disposizioni per l'erogazione
delle prestazioni di radioterapia da parte delle strutture
contrattualizzate. Nello stesso tempo ha preso atto della nota
del Gemelli Molise trasmessa al ministero della Salute e
all'Agenzia nazionale per i servizi sanitari (Agenas) con la
quale ha relazionato in merito alla prescrizione ed esecuzione
dei trattamenti radioterapici eseguiti presso la struttura che,
in base al decreto commissariale, devono essere validati dal
direttore del reparto di Oncologia dell'ospedale Cardarelli di
Campobasso.
L'Assemblea ha quindi chiesto al governatore, nella veste di
Commissario ad acta, di sospendere l'efficacia del suo decreto
(1/2023) in attesa che organi terzi, come concordato al Tavolo
di comparto istituito presso la Prefettura di Campobasso,
possano esprimere a riguardo i loro pareri. Il Consiglio ha
anche approvato, sempre all'unanimità dei presenti, un secondo
ordine relativo ai tetti di spesa per i trattamenti di
radioterapia ritenuti 'assolutamente ingiustificati' e che
'mettono a repentaglio il diritto alla salute dei cittadini
molisani' e, più in generale, 'di tutti coloro che hanno
necessità di ricorrere a cure radioterapiche presso il Gemelli
Molise'. L'Assemblea ha impegnato il presidente-commissario a
revisionare il budget assegnato al Gemelli Molise per
l'assistenza specialistica radioterapica nelle more
dell'adozione di un nuovo nomenclatore tariffario al fine di
tener conto dell'evoluzione clinica e tecnologica, assicurando,
nel contempo, la continuità del servizio per i malati
oncologici. (ANSA).