Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Anno giudiziario: Molise fortemente esposto a infiltrazioni

Anno giudiziario: Molise fortemente esposto a infiltrazioni

Procuratore Pinelli, attenzione a reati 'spia', da armi a droga

CAMPOBASSO, 22 gennaio 2022, 13:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dalle relazione della Dda, da quelle dei procuratori del Distretto e dalle puntuali analisi delle forze dell'ordine emerge l'univoco convincimento di come il Molise sia da considerarsi fortemente esposto al pericolo di infiltrazioni di clan campani e pugliesi". E' quanto ha affermato il procuratore generale presso la Corte d'Appello di Campobasso, Mario Pinelli, durante la cerimonia di inaugurazione dell'Anno Giudiziario nel distretto del Molise, cerimonia che si è tenuta questa mattina al Palazzo di Giustizia di Campobasso.
    "Sintomatici in tal senso - ha proseguito Pinelli - sono da considerarsi i cosiddetti reati 'spia', innanzi tutto quelli in materia di stupefacenti, ma anche quelli in materia di armi, prestandosi il defilato Molise come territorio per un sicuro deposito. Ci sono poi i reati in materia di stoccaggio dei rifiuti, questo perché sui territori campani e pugliesi si sta ormai determinando una oggettiva saturazione dei siti per l'occultamento e l'accumulo da parte delle cosiddette ecomafie.
    A questo va aggiunto lo stazionamento sul territorio molisano di diversi ex collaboratori di giustizia per diversi dei quali non parrebbero adeguatamente comprovate le avvenute rescissioni dei legami con le cellule delinquenziali di provenienza".
    Il procuratore generale ha quindi evidenziato le strade da seguire per contrastare "l'incombente minaccia". "Gli antidoti - ha detto - si possono individuare sempre nei medesimi e cioè in quelli non solo imperniati sull'incessante monitoraggio dei fenomeni, ma soprattutto delle movimentazioni finanziarie e delle variazioni societarie". Sul piano delle prevenzione, Pinelli ha poi concluso sottolineando come per scongiurare il pericolo delle infiltrazioni "bisogna assicurare tre convinzioni irrinunciabili che sono una pubblica amministrazione efficiente, il lavoro e una adeguata istruzione scolastica per tutti".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza