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'ForMare', si rinnova alleanza formativa per blue economy
Per indirizzare l'offerta per i 'lavoratori del mare'
14 ottobre, 18:18
(ANSA) - LIVORNO, 14 OTT - Sottoscritto oggi a Livorno, tra
Regione Toscana, Autorità di sistema portuale, Camera di
commercio e Direzione marittima di Livorno, il rinnovo del
protocollo formativo 'ForMare Toscana' sulla blue economy.
L'iniziativa è partita nel 2019 per strutturare una rete di alleanze formative volta a favorire e indirizzare l'offerta formativa per i 'lavoratori del mare', del settore portuale, marittimo, logistico e della nautica, rivolgendosi in particolare alle scuole superiori, soprattutto quelle più orientate verso le professioni del mare, e, più in generale, al mondo universitario e alle imprese tutte del cluster marittimo, portuale e logistico.
"La formazione è cruciale per garantire sviluppo e occupazione di qualità - ha detto l'assessore alla formazione e al lavoro regionale, Alessandra Nardini - a maggior ragione in questa fase caratterizzata dalle sfide della doppia transizione green e digitale. Dobbiamo aumentare il nostro impegno per superare il cosiddetto mismatch, il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, formando profili e competenze che rispondano ai fabbisogni segnalati dal tessuto economico-produttivo. Per far questo è necessario lavorare in stretta sinergia con le parti sociali, le amministrazioni locali e con tutti i soggetti del territorio". "Fondamentale è infatti - ha aggiunto Nardini - garantire un'offerta formativa che sia aderenti alle vocazioni e ai bisogni dei singoli territori, per questo stiamo promuovendo patti locali per la formazione, proprio sulla base dell'esperienza nata nel territorio livornese". Molti i risultati raggiunti in questi anni: il percorso Pcto 'Marereport', finalizzato ad aprire una finestra sulle professionalità del mare, e il 'Patto locale per la formazione professionale e l'avviamento al lavoro nel territorio di Livorno', sottoscritto dall'Adsp e il Comune di Livorno, sono alcune delle iniziative sviluppate nell'ambito del protocollo per garantire un migliore allineamento tra bisogni locali e politiche ragionali sui temi della formazione e l'avviamento al lavoro. (ANSA).
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L'iniziativa è partita nel 2019 per strutturare una rete di alleanze formative volta a favorire e indirizzare l'offerta formativa per i 'lavoratori del mare', del settore portuale, marittimo, logistico e della nautica, rivolgendosi in particolare alle scuole superiori, soprattutto quelle più orientate verso le professioni del mare, e, più in generale, al mondo universitario e alle imprese tutte del cluster marittimo, portuale e logistico.
"La formazione è cruciale per garantire sviluppo e occupazione di qualità - ha detto l'assessore alla formazione e al lavoro regionale, Alessandra Nardini - a maggior ragione in questa fase caratterizzata dalle sfide della doppia transizione green e digitale. Dobbiamo aumentare il nostro impegno per superare il cosiddetto mismatch, il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, formando profili e competenze che rispondano ai fabbisogni segnalati dal tessuto economico-produttivo. Per far questo è necessario lavorare in stretta sinergia con le parti sociali, le amministrazioni locali e con tutti i soggetti del territorio". "Fondamentale è infatti - ha aggiunto Nardini - garantire un'offerta formativa che sia aderenti alle vocazioni e ai bisogni dei singoli territori, per questo stiamo promuovendo patti locali per la formazione, proprio sulla base dell'esperienza nata nel territorio livornese". Molti i risultati raggiunti in questi anni: il percorso Pcto 'Marereport', finalizzato ad aprire una finestra sulle professionalità del mare, e il 'Patto locale per la formazione professionale e l'avviamento al lavoro nel territorio di Livorno', sottoscritto dall'Adsp e il Comune di Livorno, sono alcune delle iniziative sviluppate nell'ambito del protocollo per garantire un migliore allineamento tra bisogni locali e politiche ragionali sui temi della formazione e l'avviamento al lavoro. (ANSA).
