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Il Registro Italiano Navale compie 160 anni

Donati a Museo del mare registri in digitale delle navi dal 1863

26 novembre, 15:04

(ANSA) - GENOVA, 25 NOV - Il Registo Italiano navale compie 160 anni, come il Regno d'Italia, e per festeggiare ha regalato, in formato digitale, i libri registro, quelli in cui fin dalla nascita vengono riportate la classe e le principali caratteristiche delle navi, al Galata Museo del Mare di Genova.

Un archivio che racconta la storia e l'evoluzione della flotta italiana. Nato nel 1861 a Genova, terzo in ordine di tempo dopo il Lloyd's register inglese e il Bureau Veritas francese, il Registro Italiano Navale, fondato per volere degli assicuratori e degli armatori dell'epoca, ha svolto direttamente l'attività di classificazione, ispezione e certificazione fino al 1999, per poi trasferirle al Rina, di cui è azionista di riferimento. Per la donazione, ideata dall'Associazione promotori del mare, sono stati scansionati tutti i libri registro dal 1863 - più di 140 mila pagine - che da oggi sono consultabili dai visitatori del museo.

"Oggi abbiamo celebrato un momento molto importante: compiere 160 anni significa infatti raccontare la storia dello sviluppo e del progresso della marina mercantile sin dall'Unità d'Italia nel 1861" ha commentato Paolo d'Amico, presidente del Registro Navale Italiano, in occasione della festa per l'anniversario della fondazione del Registro che si è svolta al Galata, alla presenza anche del sindaco Marco Bucci. Ugo Salerno, presidente e a.d. del Rina (70% Registro navale italiano, Naus spa 27% e 3% management Rina) ha ringraziato per il sostegno al gruppo, che oggi è una realtà globale "attivo in numerosi ambiti strategici: dalla sostenibilità all'innovazione tecnologica, sino ad arrivare alla formazione dei giovani".

"Sono molto contenta che il Registro navale festeggi 160 anni facendo un regalo al museo. Poter andare nella sala degli armatori e attraverso un totem poter vedere tutti i registri è una bellissima cosa perché la digitalizzazione sta aiutando tantissimo a innovare il prodotto museale", ha detto Nicoletta Viziano, presidente del Muma (ANSA).

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