Il cantiere Ernesto Riva festeggia 250 anni con una nuova barca
Dal 1771 fedeli al legno, che ora sposa il motore elettrico
13 marzo, 07:56(ANSA) - COMO, 12 MAR - Dal 1771 il Cantiere Ernesto Riva progetta e costruisce imbarcazioni, rigorosamente in legno, rifinite a mano, sul lago di Como. E oggi l'ottava generazione festeggia i 250 anni. "Non siamo un'impresa da grandi numeri, ma una bottega storica familiare - racconta Daniele Riva -. Costruiamo barche su misura, in maniera sartoriale e sono tutte con un'anima secolare, nel senso che la materia è sempre il legno. Non abbiamo mai ceduto alle sirene della vetroresina".
Per lo storico compleanno il cantiere, una decina di persone compreso il titolare, una produzione di 3-4 imbarcazioni l'anno più una ventina di restauri, affiancato da una società di servizi che gestisce le barche storiche e ER Innovation, nata per seguire il filone elettrico, festeggia con il lancio, a metà estate, della nuova barca E-next, la terza a propulsione elettrica, messa a punto con lo studio Frers (designer del Moro di Venezia e Luna Rossa) e in programma, oltre ad aneddoti anticipati sui social, c'è anche un libro sulla storia della bottega, strettamente intrecciata con quella del territorio. Le imbarcazioni realizzate in due secoli e mezzo sono centinaia. Da lavoro, per trasporto passeggeri, sport, pesca e diporto e usate anche dai contrabbandieri: dalle gondole per il trasporto merci alle "lucie", le tradizionali imbarcazioni del Lario che prendono il nome dalla Lucia manzoniana, dalle barche da canotaggio a Ernesto, la prima barca, in legno, a propulsione elettrica, presentata nel 2019 anche al principe Alberto di Monaco. "Certo, ci sono anche le barche di vetroresina, diceva mio padre Ernesto - racconta ancora Daniele Riva - ma quando hai un invitato speciale a casa non usi i bicchieri di plastica bensì quelli di cristallo". (ANSA).