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Porti: nasce la rete degli scali turistici in Sardegna
Ne fanno parte 14 strutture,primo presidente รจ Franco Cuccureddu
02 luglio, 11:58
(ANSA) - CAGLIARI, 02 LUG - I porti turistici dell'isola
hanno una nuova casa: l'associazione Rete Porti Sardegna.
L'assemblea costitutiva si è tenuta ieri sera e ha eletto alla presidenza l'ex sindaco di Castelsardo, Franco Cuccureddu, già fondatore e storico presidente dell'omonimo Consorzio liquidato per effetto delle nuove disposizioni in materia di partecipazione degli enti pubblici introdotte dalla legge Madia.
Sono 14 le strutture portuali che fanno parte, come soci fondatori, della nuova rete, di cui cinque fanno capo a soggetti pubblici, si tratta dei comuni di: Santa Teresa Gallura, La Maddalena, Posada, Baunei, Bosa e nove a società private, fra le quali il Molinas Group, Turismar, Sea Company, Motomar ed altri.
I porti turistici aderenti, con una maggiore concentrazione nella costa orientale, specie in Gallura, sono Santa Teresa Gallura, Cala Gavetta (La Maddalena), Cala Bitta (Arzachena), Marina di Porto Rotondo, Marana (Golfo Aranci), La Caletta (Posada/Siniscola), Santa Maria Navarrese, Arbatax, Porto Corallo (Villaputzu), Marina Piccola (Cagliari), Portus Karalis (Cagliari), porto fluviale di Bosa, alle strutture portuali si aggiungono i prestigiosi campi boe smeraldini di Cala di Volpe e del Grande Pevero.
Il presidente Cuccureddu sarà affiancato dal vice Matteo Molinas, giovane esponente del Molinas group, che gestisce i porti turistici di Porto Rotondo, Marana, Cala Bitta e Portus Karalis. Sono, invece, stati chiamati a far parte del consiglio direttivo i sindaci di La Maddalena, Posada, Bosa; il vicesindaco di Santa Teresa Gallura; l'avvocato Sebastiano Tronci; gli imprenditori Franco Ammendola e Gianni Onorato.
Diverse altre strutture portuali (porti, approdi e campi boe) stanno completando la documentazione necessaria e verranno inseriti nella rete in una successiva assemblea. (ANSA).
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L'assemblea costitutiva si è tenuta ieri sera e ha eletto alla presidenza l'ex sindaco di Castelsardo, Franco Cuccureddu, già fondatore e storico presidente dell'omonimo Consorzio liquidato per effetto delle nuove disposizioni in materia di partecipazione degli enti pubblici introdotte dalla legge Madia.
Sono 14 le strutture portuali che fanno parte, come soci fondatori, della nuova rete, di cui cinque fanno capo a soggetti pubblici, si tratta dei comuni di: Santa Teresa Gallura, La Maddalena, Posada, Baunei, Bosa e nove a società private, fra le quali il Molinas Group, Turismar, Sea Company, Motomar ed altri.
I porti turistici aderenti, con una maggiore concentrazione nella costa orientale, specie in Gallura, sono Santa Teresa Gallura, Cala Gavetta (La Maddalena), Cala Bitta (Arzachena), Marina di Porto Rotondo, Marana (Golfo Aranci), La Caletta (Posada/Siniscola), Santa Maria Navarrese, Arbatax, Porto Corallo (Villaputzu), Marina Piccola (Cagliari), Portus Karalis (Cagliari), porto fluviale di Bosa, alle strutture portuali si aggiungono i prestigiosi campi boe smeraldini di Cala di Volpe e del Grande Pevero.
Il presidente Cuccureddu sarà affiancato dal vice Matteo Molinas, giovane esponente del Molinas group, che gestisce i porti turistici di Porto Rotondo, Marana, Cala Bitta e Portus Karalis. Sono, invece, stati chiamati a far parte del consiglio direttivo i sindaci di La Maddalena, Posada, Bosa; il vicesindaco di Santa Teresa Gallura; l'avvocato Sebastiano Tronci; gli imprenditori Franco Ammendola e Gianni Onorato.
Diverse altre strutture portuali (porti, approdi e campi boe) stanno completando la documentazione necessaria e verranno inseriti nella rete in una successiva assemblea. (ANSA).
