I sindacati di categoria
della sanità Cisl Fp, Fp Cgil, Uil Fpl, Ugl Salute, Fials
prendono atto "della nomina del nuovo direttore generale
dell'Ast Ascoli Piceno nella persona della dottoressa Nicoletta
Natalini la quale però, per incarichi tuttora vigenti fuori
Regione, prenderà servizio solo il 17 luglio prossimo. In
qualità di Commissaria Straordinaria, da domani 1 giugno,
giungerà invece alla guida dell'Ast di Ascoli Piceno Maria
Capalbo". "Auspicando che entrambe riprendano immediatamente in
mano le relazioni sindacali, abbandonate dai commissari che le
hanno precedute - si legge in una nota -, non possiamo non
esprimere amarezza per le modalità con cui queste nomine sono
state gestite, in particolare a fronte dei riflessi che le
scelte compiute comportano - e comporteranno - per la sanità
pubblica picena".
I sindacati ricostruiscono la situazione che "investe il
nostro territorio, in cui tutto è fermo agli ultimi atti dell'ex
Area Vasta 5 ed in cui i precari vengono prorogati a singhiozzo,
gli istituti contrattuali economici non vengono liquidati ai
lavoratori fino a cumulare crediti per oltre 6.000 euro, in cui
alcuni dirigenti fanno e disfanno senza tracciare e motivare le
scelte, in cui i lavoratori vengono spostati dall'oggi al domani
e nessuno si assume l'onere (ma solo l'onore) di giustificare
tali direttive, in cui l'utilizzo dei fondi contrattuali non è
monitorato e la riorganizzazione tracciata a fine 2022 non vede
ancora la luce". I rappresentanti della Regione "avevano assunto
l'impegno di garantire una direzione generale per l'Ast Ascoli,
con pieni poteri, che sarebbe stata operativa già ben prima
della scadenza dei termini. Invece oggi, 31 maggio - attaccano
-, dobbiamo prendere atto dell'ennesimo commissariamento per
questa Azienda Sanitaria che avrebbe invece così urgenza di una
direzione generale stabile che possa ripristinare una gestione
programmatoria di ampio respiro". Consapevoli della
"fragilissima situazione in cui la dottoressa Capalbo dovrà
inserirsi, auspichiamo che la nuova commissaria, tra le
priorità, inserisca l'immediato confronto con le rappresentanze
sindacali".
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