Il ministro del turismo
Massimo Garavaglia ha presenziato oggi all'inaugurazione delle
nuove opere della mostra "La ricerca della bellezza" provenienti
dalla Collezione Cavallini-Sgarbi a Palazzo dei Capitani del
Popolo di Ascoli Piceno, allestita da Elisabetta Sgarbi,
presente insieme al fratello Vittorio che ha tenuto una
conferenza pubblica. Si tratta di una collezione privata, frutto
della 'caccia amorosa' di Vittorio Sgarbi, in tandem con la
madre Rina Cavallini, che ha acquistato le opere in numerose
aste in ogni angolo del mondo. Il critico d'arte ha guidato il
ministro Garavaglia nella visita della sua mostra, visitabile
fino al 30 settembre. "Non c'è una regione più ricca di paesaggi
e monumenti come le Marche, terra che ha dato i natali a grandi
artisti come Gentile da Fabriano, Raffaello, Leopardi e altri;
ma tutto è arrivato in questa regione, come Caravaggio, Carlo
Crivelli. Le Marche sono la sintesi dell'Italia" ha detto
Vittorio Sgarbi. "Quando Sgarbi mi invita vado volentieri perché
innanzitutto imparo qualcosa e poi perché ci porta in
quell'Italia cosiddetta minore ma che semplicemente è meno
conosciuta" ha detto il ministro Garavaglia. La Milanesiana, il
festival diretto da Elisabetta Sgarbi in corso ad Ascoli Piceno,
"è la definizione del turismo, perché c'è tutto: c'è pittura,
c'è cultura, c'è architettura. Il turismo - ha concluso
Garavaglia - è fatto di gente curiosa che si muove. Se non c'è
la curiosità, non c'è nemmeno la qualità; noi abbiamo la fortuna
di avere un patrimonio immenso e la fortuna di avere gente come
Elisabetta e Vittorio Sgarbi che ce lo fanno conoscere".
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