"È un grande onore rappresentare
le Marche tra i grandi elettori per il presidente della
Repubblica: si tratta di un voto importante che cade in una
epoca storica assolutamente complicata e difficile". Il
presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha
commentato così la sua designazione, avvenuta nella seduta
odierna del Consiglio regionale, tra i tre delegati che
parteciperanno all'elezione del presidente della Repubblica,
insieme al presidente dell'Assemblea legislativa Dino Latini
(Udc) e al capogruppo in Consiglio regionale del Pd, Maurizio
Mangialardi.
Parlando con i giornalisti, ha affermato di ritenere il voto
per il nuovo Presidente della Repubblica "un elemento su cui
basare la ripartenza del Paese con nuovo slancio verso le sfide
future in Europa" e la "capacità, anche economica e sociale di
saper mettere in campo le giuste sinergie, le giuste energie, le
giuste scelte, affinché il paese possa tornare ad essere
protagonista».
"E' difficile da qua capire e comprendere quelle che sono le
trattative e le prospettive in corso: - ha detto ancora
Acquaroli rispondendo ai giornalisti - i nomi che sono in ballo
sono tantissimi, vediamo nei prossimi giorni quello che sarà lo
scenario più veritiero. Credo che più arriviamo nella prossimità
del voto e più si potrà avere uno scenario più chiaro e anche
più decifrabile".
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