Intesa SanPaolo e il Consorzio
Tutela Vini Oltrepò Pavese hanno siglato un accordo volto a
rafforzare l'accesso al credito per le aziende della filiera
vitivinicola in modo da fare fronte anche al periodo di
straordinaria complessità creato dalla pandemia di Covid 19. Per
le imprese vitivinicole consorziate sarà possibile così
usufruire di un supporto concreto nei processi di innovazione,
digitalizzazione, internazionalizzazione, export, crescita,
gestione e valorizzazione dei magazzini attraverso specifici
strumenti e risorse finanziarie. L'accordo consentirà l'accesso
a un'offerta di Intesa Sanpaolo dedicata tramite linee di
credito e finanziamenti a breve, medio e lungo termine con
l'eventuale supporto di prodotti di finanza agevolata.
Prevede in particolare l'accesso delle aziende associate al
"pegno rotativo", la soluzione finanziaria di Intesa Sanpaolo
per sostenere il settore vitivinicolo e che trae impulso dal
decreto Cura Italia. Il pegno rotativo consente di effettuare
una valutazione puntuale delle scorte di vino da affinamento e
di convertirle in garanzie utili per ottenere nuove linee di
credito. Le aziende possono così smobilizzare il prezioso
patrimonio custodito in cantina, che diventerà
commercializzabile solo a distanza di anni.
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