Verrà salvato il glicine di piazza
Baiamonti a Milano per cui molti cittadini stanno lottando da
alcune settimane. Lo ha annunciato il sindaco di Milano Giuseppe
Sala che questa mattina ha incontrato i promotori della raccolta
firme per salvare la pianta e alcuni cittadini della zona, dove
sorgerà il museo nazionale della Resistenza.
"La nostra proposta è la seguente e mi sembra una proposta
che ha riscontrato positività: di salvare integralmente il
glicine, verrà potato per permettere i lavori ma in un paio di
anni tornerà esattamente come oggi - ha spiegato - . Poi ci sono
cinque piante, quattro tigli e un bagolare, i due tigli li
possiamo salvare al 100%. Sugli altri si lavorerà".
"Mi pare di capire che questa proposta sia stata presa in modo
positivo e mi attendo che in giornata ci sia, dalle persone
presenti al tavolo, una conferma, perché noi ci siamo impegnati
domani a consegnare i terreni - ha aggiunto -. Oggi la considero
un po' la giornata conclusiva di questo percorso e spero e
ritengo che potrà andare tutto bene".
"Il glicine rimarrà lì, solo potato ma rimarrà lì
integralmente, bisognerà pensare che per un paio di anni non lo
si vedrà delle dimensioni attuali ma ricrescerà esattamente come
adesso - ha concluso Sala -. Si sta lavorando ad una modifica
del progetto, che mi rende tranquillo perché non comporta costi
eccessivi, e non allungherà i lavori. Mi pare che tutto possa
funzionare ma aspettiamo oggi pomeriggio per avere il consenso a
questa proposta e poi si potrà partire".
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