Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Asl 5 firma la Carta per prevenire le infezioni in ospedale

Asl 5 firma la Carta per prevenire le infezioni in ospedale

Redatta da Cittadinanzattiva e Fiaso

LA SPEZIA, 20 settembre 2023, 14:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Asl 5 Spezzino aderisce alla "Carta della qualità e della sicurezza delle cure" redatta da Cittadinanzattiva e dalla Fiaso, la federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, che punta a migliorare la prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza sanitaria. Il documento, esposto ai dipendenti, si suddivide in dieci punti studiati insieme agli attori del settore. "La nostra non è un'adesione simbolica - spiega il direttore Asl 5, Paolo Cavagnaro - ma ci poniamo con un atteggiamento critico, ne facciamo un punto di partenza e vogliamo farne un punto di arrivo".
    L'Asl 5 ha acquisito la carta ad agosto, stilando a propria volta un report delle azioni già intraprese e di quelle da intraprendere per metterla in pratica. Tra queste la creazione di un team di sorveglianza e controllo delle infezioni, incontri con categorie a rischio e la verifica dei protocolli di sicurezza. "La carta nasce già condivisa dalle associazioni, e questa è già una novità - sottolinea la dottoressa Micaela La Regina, responsabile area gestione rischio clinico -, ed è stata poi valutata dal Comitato consultivo misto. Abbiamo creato dei diagrammi riassuntivi standard per standard, dividendo gli indicatori per colore a seconda dello stato di soddisfazione degli obiettivi".
    Per l'avvocato Rino Tortorelli di Cittadinanzattiva, si tratta di un "passaggio di collaborazione tra cittadini e azienda per garantire sicurezza delle cure e anche per far riaffezionare i cittadini al servizio pubblico, che deve essere considerato casa propria. Chiederemo di calendarizzare incontri per discutere tempi, modi e soprattutto ottenere le risorse necessarie". Tra i punti attenzionati anche la gestione della comunicazione tra utenti e sanitari, elemento molto sentito visto il moltiplicarsi di episodi di violenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza