"Non riguarda Fabrizio Corona, ma un
omonimo, la sentenza della Cassazione depositata ieri nella
quale si fa riferimento alla condanna a un anno e dieci mesi di
reclusione per un tentato furto in appartamento a Roma. Non si
tratta del mio assistito e aver attribuito a lui la commissione
di questo reato è una notizia sbagliata. Corona è del tutto
estraneo a questa vicenda, si tratta invece di un'altra persona
con lo stesso nome". Lo sottolinea l'avvocato milanese Ivano
Chiesa, legale dell'ex fotografo, con riferimento alla sentenza
1368 della Quinta sezione penale della Cassazione - della quale
è stata data notizia ieri - che riguarda un imputato che si
chiama Fabrizio Corona ed è nato a Roma e che è una persona
diversa dall'ex fotografo, nato a Catania.
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