L'esclusione dai fondi Pnrr per i
quattro impianti di trattamento dei rifiuti a Roma è "molto
grave e stiamo lavorando per una soluzione alternativa". Ma non
c'è alternativa all'impiantistica e anzi "il termovalorizzatore
è la scelta più green che esiste". Lo ha detto a Omnibus su La7
il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, affrontando il tema dei
rifiuti a Roma.
Quelli esclusi dai fondi Pnrr, ha spiegato, "sono 4 impianti
molto importanti. Riguardo ai biodigestori, noi mandiamo 20 tir
al giorno di frazione organica in Veneto dove realizzano biogas
e utili. Gli altri due sono impianti di selezione della carta e
della plastica. I romani vedranno una fatica nella raccolta non
tanto perché Ama non ce la fa, quanto perché gli impianti non ce
la fanno. Roma è l'unica grande città d'Europa che non ha
impianti per i rifiuti. E' stata chiusa giustamente Malagrotta,
ma nessuno ha più avuto il coraggio di fare altri impianti".
Rispetto al termovalorizzatore, ha voluto sottolineare il
sindaco, "nel Pd a Roma nessuno è contrario. Conte? Un pretesto,
anche i sindaci del M5s li hanno usati. Se Roma non lo facesse
dovrebbe fare una megadiscarica" perché anche a valle dei
processi della differenziata "c'è la quota residua, che si
smaltisce in due modi: o nelle discariche, o nei
termovalorizzatori. Oggi va in entrambi: nelle discariche in
provincia di Roma e nei termovalorizzatori in tutta Europa.
Quindi fare il termovalorizzatore e non fare le discariche è la
scelta più green che esiste".
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