"Sono bloccati già da una settimana i
prelievi dal lago di Bracciano, evocando la grave crisi del
2017". Lo rileva l'Osservatorio Anbi (Associazione nazionale
consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue) sulle
risorse idriche spiegando che in assenza di precipitazioni, è
"la crescente sofferenza dei laghi a ben rappresentare la
condizione di territori ormai vicini al collasso idrico".
L'Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del
territorio e acque irrigue riferisce che "c'è un elemento nuovo,
che unisce l'Europa continentale e mediterranea: la siccità che,
oltre all'Italia, sta colpendo pesantemente Spagna, Francia e
ora anche la Germania" secondo quanto emerge dai dati
dell'European Drought Observatory (Edo), che confermano anche la
situazione di grave emergenza, che sta calando sul Lazio.
"Senza riserve di neve in montagna ed in assenza di
significative piogge, come è probabile nei mesi estivi, c'è da
attendersi solo un costante aggravarsi della situazione idrica
del Paese - rileva Massimo Gargano, direttore generale di Anbi -
Ogni giorno che passa non solo aumenta l'esposizione del Paese
alle conseguenze dei cambiamenti climatici, ma riduce le
possibilità di utilizzare compiutamente le risorse del Next
Generation Eu, che prevede la realizzazione e rendicontazione
delle opere entro il 2026 con una determinante verifica sugli
iter procedurali a fine 2023".
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