Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Una fiaba con scambio di ruoli prima opera lirica di Piovani

Una fiaba con scambio di ruoli prima opera lirica di Piovani

Amorosa presenza ha debuttato al Teatro Verdi di Trieste

TRIESTE, 23 gennaio 2022, 13:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una fiaba dal meccanismo antico dello scambio di ruoli - lui diventa una lei e lei una lui - trasposta nel mondo contemporaneo, ambientata in una scenografia di grattacieli e di un gigantesco albero, con una musica di buon livello dalla vena costante del Maestro Nicola Piovani, che cita i grandi compositori italiani, e saltella dal tango al jazz, al blues. Molto adatta anche a una produzione cinematografica. E' 'Amorosa presenza', la prima opera lirica di Piovani, sul podio a dirigere.
    L'opera, in due atti, che poggia sul libretto di Nicola Piovani e Aisha Cerami, ispirato dall'omonimo romanzo di Vincenzo Cerami, padre di Aisha, ha debuttato al Teatro Verdi di Trieste in prima mondiale assoluta. La regia è di Chiara Muti, figlia del Maestro Riccardo.
    Un ragazzo, Orazio, e una ragazza, Serena, innamorati l'uno dell'altra ma troppo timidi, si travestono rispettivamente in donna e uomo per trovare il coraggio di conoscersi, affrontarsi.
    Lo scambio dei ruoli è un meccanismo apparentemente semplice, comunque efficace e di raffinata intelligenza nel teatro antico come in quello scespiriano. Decontestualizzato e catapultato negli anni contemporanei non diventa fiaba, ma una scatola degli attrezzi narrativi che ha fatto un viaggio nel tempo.
    Bravi i cantanti: il tenore giapponese Motoharu Takei (Orazio), che ha sostituito in corsa Tommaso Testo, la soprano Maria Rita Combattelli (Serena); il mezzosoprano Aloisa Aisemberg (Tata), il baritono William Hernandez (Tutore) e il basso Cristian Saitta (l'Albero). Scene di Leila Fteita; luci di Vincent Longuemare.
    Lunghi applausi al termine. Si replica fino al 29 gennaio.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza