Nello specifico, l'ordinanza del
governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, per la zona arancione, applicata a Udine e
Gorizia, è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai
territori, salvo che per spostamenti motivati da esigenze
lavorative o di necessità o per motivi
di salute. È consentito il rientro al proprio domicilio,
abitazione o residenza.
Il transito sui territori in zona arancione è consentito qualora
necessario a raggiungere altri luoghi non soggetti a restrizioni
negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono
consentiti dal decreto. È vietato ogni spostamento con mezzi di
trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di
residenza, domicilio o abitazione, salvo che per esigenze
lavorative, di studio, per motivi di salute, situazioni di
necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non
sospesi e non disponibili in tale comune.
In ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione
privata
abitata è consentito, una volta al giorno, in un arco temporale
compreso fra le ore 5.00 e le ore 22.00, e nei limiti di due
persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai
minori di anni quattordici sui quali tali persone esercitino la
responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non
autosufficienti conviventi.
Sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con
popolazione non superiore a cinquemila abitanti e per una
distanza non superiore a trenta chilometri dai relativi confini,
con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso gli ex
capoluoghi di provincia.
Per quanto riguarda le attività di ristorazione, esse vengono
sospese con eccezione della consegna a domicilio fino alle ore
22.00, con divieto di
consumazione sul posto o nelle adiacenze.
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