(ANSA) - DUBAI, 18 GEN - La pandemia ha aumentato di almeno
36 anni il tempo necessario per colmare il divario di genere,
che era già ad oggi di 100 anni. È quanto emerge da un report
presentato ad un evento che si è svolto presso il Padiglione
delle Donne nell'ambito del Programma per le persone e il
pianeta di Expo 2020 Dubai.
L'evento fa parte di un fitto programma che si svolge durante
la Global Goals Week che si è spostata da New York a Dubai per
via dell'Expo, durante il quale è stato sottolineato il concetto
che raggiungere la parità di genere è la via per il progresso
anche economico del pianeta. Bisogna lavorare all'uguaglianza di
genere fra uomo e donna, e per l'emancipazione di queste ultime
non solo per il rispetto dei diritti umani, ma anche e
sopratutto per il comune progresso dell'umanità: è quanto
sottolineato dall'ambasciatore per il Genere e la Diversità
della European External Action Service Esterna Stella
Ronner-Grubacic in questa settimana dedicata agli obiettivi
sostenibili globali.
"Se non riusciamo a raggiungere la parità di genere, il
quinto degli obiettivi globali sostenibili, allora non possiamo
raggiungerne nessun altro - ha detto l'ex Primo Ministro della
Nuova Zelanda Hon Helen Clark -. Quando le donne hanno meno
accesso all'assistenza sanitaria e all'istruzione e sono più
numerose tra i poveri e chi non ha accesso al cibo, non si
possono fare progressi in alcun campo".
"Abbiamo bisogno di più uomini che lavorino sull'uguaglianza
di genere. Non è un obiettivo solo delle donne. Occorre un ampio
gruppo di persone a lavorarci su", ha aggiunto il Vice
Presidente del Costa Rica Epsy Campbell Barr durante una tavola
rotonda allo stesso evento.
Il Vice Segretario Generale al Dipartimento degli Affari
Esteri dell'Irlanda Sonja Hyland ha sottolineato che : "le
donne, la pace e la sicurezza sono una parte importante
dell'agenda politica estera irlandese. Abbiamo lavorato al
nostro processo di pace per quattro decenni e lo stiamo ancora
implementando. Ciò che abbiamo imparato è che se non includi le
donne, non avrai una pace sostenibile".
L'evento è terminato con la comune convinzione che
contribuire con diverse prospettive all'uguaglianza di genere e
sull'emancipazione femminile ha portato a vedere diversi
approcci, anche intergenerazionali, al ruolo delle donne nella
società. (ANSA).