Raggiungere ulteriori riduzioni delle emissioni di gas fluorurati per gli obiettivi climatici globali e dell’Ue, fino all’eliminazione totale degli idrofluorocarburi entro il 2050. Lo chiedono i deputati della commissione Ambiente dell’Europarlamento, che hanno approvato con 64 voti a favore, 8 contrari e 7 astensioni, la loro posizione sulla revisione del regolamento sui gas fluororati a effetto serra.
La relazione adottata con il primo voto degli europarlamentari introduce una traiettoria più ripida dal 2039 per ridurre gradualmente gli idrofluorocarburi (HFC) immessi sul mercato, con l'obiettivo di azzerarli entro il 2050. Il testo aggiunge anche divieti sull'uso di gas fluorurati per i settori in cui è tecnologicamente ed economicamente fattibile passare ad alternative che non utilizzano gas fluorurati, come la refrigerazione, il condizionamento dell'aria, le pompe di calore e i quadri elettrici.
In un altro voto, gli eurodeputati della commissione Ambiente hanno approvato con 74 voti a favore, 2 astensioni e nessun contrario, un testo che mira a rafforzare le misure contro le sostanze dannose per l’ozono. Gli eurodeputati chiedono di introdurre un meccanismo di revisione continua (entro il 1° gennaio 2025 e successivamente ogni 2 anni e mezzo) con la Commissione tenuta a valutare la disponibilità di alternative per sostanze dannose per l’ozono utilizzate come materia prima. Gli eurodpeutati vogliono anche rafforzare i poteri delle autorità doganali per prevenire il commercio illegale di queste sostanze. Entrambe le relazioni saranno approvate dalla plenaria di fine marzo, per iniziare i negoziati con le altre istituzioni Ue.
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