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Cresce settore batterie, ma produzione 1% di quella globale

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Cresce settore batterie, ma produzione 1% di quella globale

Il bilancio del 2022 per l’Alleanza Ue per lo sviluppo degli accumulatori

03 marzo 2023, 13:46

Redazione ANSA

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Centro produzione batterie in Germania - RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Alleanza europea per le batterie “ha svolto un ruolo fondamentale” nel realizzare il piano d'azione strategico del 2018 per lo sviluppo del settore e consentire all'industria europea di raggiungere traguardi prefissati al 2022, ma restano problemi come il costo dell’energia e dei terreni per costruire gli impianti, la riqualificazione dei lavoratori e la quota della produzione Ue ancora ferma all’1% di quella globale. Sono le conclusioni del 7mo meeting di alto livello dell’Alleanza, presieduta dal vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic.

Nel 2022, sono stati centrati obiettivi come l'aumento delle giga-factories da 26 a 30, l'incremento della quota di vendita di veicoli elettrici a batteria dal 21% al 28%, con il lancio di diversi nuovi modelli in Europa, e il recente accordo politico sul nuovo regolamento UE sulle batterie. il livello totale di investimenti nell'ecosistema europeo delle batterie, che attualmente comprende più di 160 progetti industriali, ha raggiunto più di 180 miliardi di euro.

Ma in Ue mancano ancora 800mila lavoratori qualificati entro il 2025, e i costi sono elevati sia per l'energia che per i terreni. Nonostante gli sforzi, l'Europa ospita solo l'1% della produzione di batterie chiave materie prime. I componenti dell’Alleanza, Commissione e Stati soprattutto, si sono quindi impegnati a accelerare i permessi e le procedure di autorizzazione per i nuovi impianti, incentivare una maggiore circolarità lungo la catena del valore delle batterie, e ridurre gli oneri normativi per le imprese.

La priorità, indica la sintesi delle conclusioni diffusa dalla presidenza svedese dell’Ue, è accelerare gli investimenti privati e i finanziamenti in tutta la catena del valore delle batterie, garantire la disponibilità di lavoratori qualificati per l'industria, e utilizzare la politica commerciale e i partenariati internazionali per rafforzare la competitività dell'Ue.

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